Carminella Biondi Professoressa emerita presso Alma Mater Studiorum – Università di Bologna è stata nominata socio onorario del Centro Internazionale Antinoo per l’Arte – Documentazione Marguerite Yourcenar dal Presidente Luigi Romiti e dal Comitato Direttivo su proposta della Vice Presidente Vicario e fondatrice Laura Monachesi, ai sensi dell’art. 4 del vigente Statuto del Centro, in considerazione della sua lunga e proficua vicinanza alle attività culturali del Centro, non ultimo il convegno tenutosi il 30 settembre 2022 “Se volessimo ancora tentare di salvare la Terra” presso la Sala Spadolini del Ministero della Cultura che l’hanno vista tra i relatori.
Carminella Biondi è professoressa di Letteratura francese e coordinatore del dottorato di ricerca sulle letterature francofone all’Università di Bologna. Ha pubblicato diversi saggi sulla storia della schiavitù coloniale. È autrice di un autorevole corpus di lavori in questo campo, con opere di riferimento sulla comprensione storica, filosofica e antropologica della schiavitù, soprattutto nel periodo precedente le due abolizioni del 1794 e del 1848. Le sue due opere più famose sono Mon frère, tu es mon esclave! Teorie schiaviste e dibattiti antropologico-razziali nel Settecento francese, Pisa, Libreria Goliardica, 1973; Ces esclaves sont des hommes – Lotta abolizionista e letteratura negrofila nella Francia del Settecento, Pisa, Libreria Goliardica, 1979. Negli ultimi anni si è fatta conoscere in un’importante antologia, 1789: les colonies ont la parole (il cui secondo volume è dedicato ai temi della tratta degli schiavi e della schiavitù), pubblicata dalle Éditions L’Harmattan, Parigi, nella collana “Autrement Mêmes” diretta da Roger Little. Quest’anno ha pubblicato i tre volumi di una nuova e monumentale antologia con commenti sulla trattazione delle questioni coloniali e relative alla tratta degli schiavi e alla schiavitù nella stampa francese pre-rivoluzionaria: Colonie, tratta degli schiavi e schiavitù dei neri nella stampa alla vigilia della Rivoluzione, 1° gennaio 1788 – 16 giugno 1789. Ha inoltre svolto ricerche sui viaggiatori francesi in Italia nel XVIII secolo.
Grande studiosa yourcenariana (Marguerite Yourcenar ou la quête de perfectionnement, 1997; Marguerite Yourcenar essayiste, SIEY 2000, curato con F. Bonali-Fiquet, M. Cavazzuti, E. Pessini), la cultura francese a Parma: La Francia a Parma nel secondo Settecento (2003), ed Édouard Glissant, di cui ha analizzato l’opera in Écrire le monde, Rêver le monde (ed. nel 2004 con E. Pessini).